La tabella di agosto prevede un crescendo di lunghi: da 20 a
28 Km. in quattro settimane … Non male considerando che l’ultima volta che ho
corso tanto è stato il 3 maggio per la Mezza Maratona della Bavisela (www.sognandonewyork.it - 21 Maggio 2015 - Finalmente Bavisela).
New York però si avvicina velocemente … E così sabato 8 Agosto
punto addirittura due sveglie, una alle 5.15 ed una alle 5.20 con l’idea di iniziare a correre
prestissimo, prima che il sole diventi alto. Preparo tutto la sera prima: apparecchio
per una sana ed energetica colazione; metto in frigo un litro d’acqua diviso in
due borracce dove all’ultimo momento
aggiungerò una soluzione di sali minerali; allineo vestiti e scarpe in
soggiorno per non svegliare Gianni … insomma programmo al meglio tutto quello
che mi serve per affrontare dopo tre mesi il mio primo lunghissimo.
….
Mi sveglio di soprassalto poco prima delle 7.00: è stata una
settimana pesante, tra il caldo e gli ultimi giorni di lavoro prima della
chiusura obbligata dell’ufficio fino al 24 del mese e non ho sentito nessuna
delle due sveglie!
Comincio bene, ma non posso permettermi di rinviare.
Alle 8.0 0 sono a Lipica dove la temperatura purtroppo è già
piuttosto alta.
Percorro l’anello che da Lipica va verso Lokev e da qui a
Basovizza per due volte: una volta in senso orario ed una in senso antiorario.
Il sole ormai alto non è certo d’aiuto ed i tratti in salita neppure. Ciò
nonostante cerco di mantenere il mio ritmo, rallentando ogni tre chilometri per bere. Dopo i primi dieci chilometri il caldo comincia a farsi sentire; mi fermo un attimo alla macchina per prendere la seconda bottiglietta; faccio fatica, ma riparto. Incontro solo un ragazzo che corre in direzione contraria: ci salutiamo con un cenno del capo, entrambi provati. Mentre ritorno verso Lipica ho, nonostante tutto, la splendida immagine di un centinaio di cavalli lipizzani al pascolo.
Quando tutto sarà finito - penso- devo ricordarmi di venire quassù per assistere ad una esibizione della Scuola d'Equitazione Classica.
Gli ultimi due chilometri non
passano mai; guardo il cronometro praticamente ogni cento metri, alla fine
anche più spesso.
Mi sembra veramente di non finire mai, ma non mollo: devo
fare quei fottutissimi 20 Km.
Concludo in 2h. e 28’.
Sono passati quasi nove mesi da quando ho corso la mia prima
mezza maratona a Novembre 2014 in 2h. e 32’ senza caldo, senza salite e forse
un pelino più allenata sui lunghi per cui concludo che non mi posso lamentare:
l’importante è mettere chilometri nelle gambe, quando questo caldo torrido
passerà andrà sicuramente meglio (almeno spero).
Stamattina invece mi sono cimentata nelle ripetute: 3 x
3000.
Questa volta alle 7.00 ero già pronta sul lungomare a fare
stretching; mi tenevano compagnia le vele dei surfisti dato che fortunatamente
tirava un po’ di vento e altri runners che, come me, non volevano rinunciare ai
propri allenamenti anche loro in vista di un obiettivo da raggiungere.
Ho corso gran parte dell’allenamento all’ombra ed ho
concluso prima che il sole inondasse l’orizzonte mentre i bagnanti già
cominciavano ad affollare Barcola soddisfatta del mio risultato (6.07 - 6.01 - 6.03).
Prossimo allenamento in Riviera dove sarò ospite per alcuni
giorni: mi aspettano 21 km. e dovrò assolutamente riuscire a scendere dal letto
presto. Chi mi conosce sa che mi è sempre piaciuto dormire un po’ di più la
mattina, ma per New York ho già cambiato alcune delle mie abitudini ed altre
probabilmente ne cambierò.
Quando mi sono data l’obiettivo, ambizioso per me, di
affrontare la mia prima maratona avevo pensato di impegnarmi moltissimo per
riuscire a correre per ben 42 chilometri, ma non avevo minimamente considerato
che per farlo sarei arrivata al punto di preoccuparmi più dei gradi centigradi
che dei chilometri da correre.
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